BRAND SOTTO IL SEGNO DELLA VERGINE

Nella cosmesi troviamo due filoni: uno Bio-erboristico con una grafica con richiami a elementi della natura, spesso ricca di grafismi. L'altro Cosmeceutico, ossia una cosmesi da parafarmacia, dove si unisce la componente estetica a quella medicale. Come si può vedere nella comparazione tra due brand: NATURE'S e VIRGO.
La Natura se lasciata libera nel suo sviluppo non è ordinata e sintetica, ma ricca di varianti di forme e colori che si mescolano anche in modo confuso tra loro. Certo essa è generalmente bella esteticamente ma non è schematica e ordinata. Lo è solo quando c'è l'intervento dell'uomo che distribuisce le piante in modo ordinato e funzionale. Ecco il perchè di questa doppia variante per la cosmesi. Più un prodotto vuol richiamare l'archetipo della natura vergine dove l'intervento umano è minimo più si crea una grafica ricca di grafismi. Mentre per i prodotti parafarmaceutici si opta per uno stile minimal. Invito anche a vedere un Brand cliente di segnicomunicazione: MACADAMIA. Dove la grafica del packaging è ricca di decori, i colori usati sono Marrone e Verde (Toro-Natura incontaminata), il logo però è una goccia sintetica, forma Vergine.
HH SIMONSEN azienda di cosmesi professionale per il settore Hair styling. Notiamo il marchio con un angelo in negativo in un cerchio nero. La grafica di estrema sintesi e la prevalenza dei testi sull'immagine-marchio. 
Sempre dello stesso settore è il brand PREVIA. Qui è presente solo la parte testuale. La comunicazione è estremamente minimal e pulita.

Il settore Vergine è anche alimentazione e soprattutto un ingrediente è abbinato ad esso: il GRANO. Il grano è l'ingrediente base della dieta mediterranea. Permette la preparazione di due alimenti basici e popolari: il pane e la pasta. 
La comunicazione grafica del packaging di questi settori è diventata fondamentale, da quando la nascita della GDO ha modificato la modalità di vendita del prodotto, (originariamente anche la pasta veniva venduta sfusa avvolta nella carta da zucchero).
Anche in questo caso vi mostro due esempi di due stili diversi a seconda dell'approccio concettuale dell'azienda produttrice. 
Grafica figurativa: collegamento con i valori di tradizione contadina, rapporto stretto natura-uomo. Grafica sintetica: Valori di ricerca e sicurezza igienica e controllo sulle fasi produttive. 
Un Brand che sta avendo molto successo tra chi si occupa di comunicazione e marketing è l'azienda RUMMO. 
La grafica del packaging è un mix di elementi figurativi e sintetici. È certamente un uso moderno di un mood tradizionale. Del suo pack è piena la rete, viene spesso usato come esempio al top per composizione grafica per l'uso sapiente delle numerose font presenti. Io vorrei aggiungere che il packaging della confezione di pasta Rummo è trattato come fosse una pagina di giornale, dove la foto è sostituita dalla fustella che ci mostra la pasta reale. Per questo motivo che pur essendoci più font non si crea confusione visiva. Siamo abituati a vedere più font e anche più grafiche diverse in una pagina di giornale divise tra loro da linee. Ecco perché il packaging ha appeal e non ci disturba la sua varietà compositiva che risulta equilibrata. 
Anche qui comunque i valori Vergine ci sono tutti: Prevalenza del testo sull'immagine, colore ocra.

Spero che anche questo articolo vi sia piaciuto e possiate trovare spunti di riflessione. Scrivetemi se volete un confronto.
MARIA GRAZIA D’APRILE
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