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I COLORI COMUNICANO



La ruota con i colori, come notate non è la solita ruota con i colori in sequenza dello spettro luminoso, ma è una sequenza di colori particolare, che ci mostra come i colori siano legati agli archetipi anche da un punto di vista comunicazionale. I colori, tutti sappiano essere uno strumento fortissimo di attivazione di richiami inconsci, perché fanno leva sulle nostre emozioni immediate e istintive. I colori utilizzati son quelli abbinati ai segni zodiacali, che anche in questo caso dimostrano la loro corrispondenza logica. Troviamo un’alternanza tra dinamismo e sosta, perché la psiche umana procede attraverso questa alternanza. Ad una situazione di forte stress deve seguire una calmante altrimenti ci si esaurisce.
Vi suggerisco un esercizio, provate ad osservare per qualche minuto un colore alla volta. Magari costruendo con un cartoncino bianco un foro della forma del settore. Poi fermatevi a capire cosa provate, come vi sentite e scrivetelo su un foglio; magari prima di leggere ciò che segue, per verificarne la corrispondenza. Segnatevi se vi viene in mente un’immagine particolare.

Analizziamoli in sequenza partendo dal primo archetipo astro-archetipale L’Eroe-Marte-Ariete.
Il settore comprende le sfumature del rosso, da quello luminoso a quello scuro che sconfina nel marrone. Il Colore Rosso è associato all’energia, al fuoco che brucia e consuma fino appunto a far diventare scuro un oggetto in fase di surriscaldamento, qui troviamo i colori mattone e marrone, ma il nero del carbone non è qui, perché un oggetto diventa nero carbone solo quando la sua energia si è spenta è solo allora che lo vediamo nero, altrimenti vibra dei colori del fuoco: rossi chiari e scuri. Il Rosso è il primo colore che vediamo alla nascita, è il colore del sangue caldo. È anche il colore del sangue della nostra preda che si trasformerà in cibo (ricarica di energia) di quando eravamo uomini primitivi e selvaggi. Il Rosso è il colore più visibile per l’occhio umano, al quale rispondiamo in modo immediato come richiamo di attenzione. Attenzione come pericolo, un animale o qualcos’altro ci sta minacciando. Attrazione erotica, molti primati si colorano il sedere di rosso come richiamo per le femmine, il Rosso spinge all’azione riproduttiva. Attrazione gustativa di buon cibo fresco, che può essere il rosso del sangue di un animale, ma anche un gustosissimo frutto o ortaggio tipo una ciliegia o un pomodoro. La natura è piena di prodotti commestibili, salutari e molto gustosi per il nostro palato del colore dei toni del rosso.
Useremo le sfumature del Rosso per comunicare: azione, pericolo, energia, sessualità, cibo energetico. Colore estremamente caldo. 

Il Colore che segue è il verde che parte dal marrone-verde bosco per finire al verde brillante. Qui ci troviamo nel settore della natura e della naturalità delle cose. Il Verde è un colore calmante, rilassante per le emozioni, esattamente l’opposto di quello precedente. Dopo un azione troppo energica, è necessaria una pausa riposante che permetta all’animo umano di ricaricarsi. Una passeggiata nei boschi o una pausa su un bellissimo prato verde ci permette di ritrovare l’equilibrio emozionale. L’archetipo è quello dell'uomo comune, dell’agricoltore che ama la propria terra e la rispetta, come ne rispetta i tempi lunghi della maturazione dei frutti. Il Verde è calma, attesa di riposo. È collegato a Eris-Toro. Che unisce insieme la comunità composta da più persone diverse che insieme diventa forte. Il clan si forma perché l’uomo diventando stanziale con l’avvento dell’agricoltura poteva proteggersi solo aggregandosi, ognuno con un suo compito, ma uniti da un legame che è affettivo, infatti nel Toro troviamo anche Venere. Si dice: l’unione fa la forza. A differenza dell’azione di Marte aggressiva di uno contro tutti, qui c’è una azione aggregante. Molti animali che non sono dotati di grandi strumenti di difesa si proteggono unendosi agli altri simili, aumentando la loro dimensione. Eris unisce ma anche separa quando il clan è diventato troppo grande per poter essere gestito, nasce il conflitto e un gruppo esce dal clan per andare a formarne un altro. La natura è generosa e ci regala frutta e verdura golosa, salutare, piena di vitamine che ci permettono di vivere in piena salute. Il Verde è benessere fisico ed economico. Il denaro è lo strumento adatto a procuraci il cibo.
Quindi useremo le sfumature del verde per tutti quei prodotti considerati naturali, ecologici, biologici, Per comunicare brand legati al Green. Per i prodotti calmanti e lenitivi nel settore cosmetico. Il verde è una pausa sia fisica che mentale. Colore fresco equilibrante.

Passiamo ad un colore frizzante, mobile, mentale. Il colore Giallo attiva le capacità cognitive, sveglia il cervello lo spinge ad attivare i pensieri e a mettersi in comunicazione con il prossimo. Accende la curiosità, stimola i ragionamenti logici. Mette anche allegria. È un colore che esprime divertimento. Le sfumature partono da un verde acido al giallo chiaro, passando per il giallo luminoso. Con il Rosso abbiamo attivato i muscoli, ci siamo procurati il cibo che abbiamo mangiato in una sosta riposante e calmante (fase del verde). Ecco che allora partono i bei pensieri, quelli allegri, le battute dette in compagnia, lo scherzo, il confronto di idee e pensieri. Qui non è il fisico a muoversi, ma la mente. Certo non siamo fermi in attesa come con il colore Verde, ma svegli e attenti allo spazio circostante. Passare dal Giallo al Rosso è un attimo. Un'aggressione in questo stato emozionale non ci troverebbe impreparati. Il Giallo è un colore aspro come i limoni. Come aspra è la fase dell’adolescenza, non siamo ancora maturi, il frutto verde giallo è stridente, acerbo. Il Giallo è anche musicale, è primaverile. È la giornata di Sole fresca e allegra che ci spinge a muoversi, ad incontrar gente. Non siamo a caccia di prede, intese come nemici da fronteggiare o conquistare eroticamente. Qui siamo predisposti per lo scambio mentale. L’archetipo è infatti il Giullare, il comico. Il segno Gemelli e composto da due fanciulli che giocano, La divinità è Mercurio, il messagero degli Dei. 
Il Giallo lo useremo per tutti i brand legati al marketing e alla comunicazione. Testi, libri, giornali. Ma soprattutto telefonia. Il giallo è luce accesa, quindi brand del settore elettrico. È un colore che esprime gioventù adolescenziale, quindi anche brand di abbigliamento che hanno come targhet i giovani. Colore leggermente caldo.

Il colore che segue è ovviamente calmante. Parliamo del colore della purezza: il Bianco. Ci richiama all’ancoraggio emotivo della dolcezza del nostro primo alimento: il latte. Il latte è infanzia, è la mamma, è il calore di un abbraccio che ci fa sentire protetti, accettati, amati. Il Bianco è casa, coperta calda del letto soffice, è panna montata, è cremosità. Infatti la sfumatura partendo dal giallo molto chiaro è il colore delle creme delle torte. Mentre dall’altro fronte c’è il colore della pelle chiara del bimbo. La pelle non è rosa ma arancione chiarissimo. Provate a diluire con il bianco il colore arancione e mettetelo vicino ad una parte di pelle e lo verificherete. Certo parlo di carnagioni europee ma anche i bambini con la pelle scura hanno una tonalità più chiara alla nascita, soprattutto i palmi delle manine e dei piedini sono color arancio chiaro desaturato. Siamo all’archetipo dell’Innocente-Luna-Cancro, l’innocenza, la purezza d’animo ma anche l’ingenuità sono emozioni collegati al Bianco. Puri come un bambino ancora incosapevole del bene e del male, protetti dall’abbraccio della propria madre. L’astro notturno più luminoso, la Luna è bianca e tonda. Ci dice che dobbiamo trovare riparo per dormire e passar la notte. Ci collega con le nostre emozioni più profonde.
Il Bianco è il colore adatto per i brand di biancheria intima, per i prodotti dolciari, ovviamente per i caseifici. Per i brand legati all’infanzia. Ma è utile anche se vogliamo veicolare un messaggio di protezione, meglio usare fondi chiari con testi in positivo piuttosto che il grafico testo negativo, più impattante ma che crea agitazione e quindi è in contrasto con l’emozione che vogliamo attivare. Colore neutro.

L’arancione è dopo il Rosso il colore più utilizzato perchè molto visibile, è un colore che basta pochissima desaturazione che si trasforma nel colore ORO. È il colore del Sole, del lusso, della Corona. Il Sole è l’astro che permette la vita sulla terra, grazie a lui esistiamo nelle nostre infinite diversità. È il colore della forza dell'io, dell'ego simboleggiato dal Leone. È il colore più usato in pubblicità, esprime vitalità, felicità, realizzazione. È un colore che attiva l’emozione della gioia di vivere e di manifestare se stessi. Corrisponde ad una calda giornata estiva in cui siamo spinti ad uscire e incontrare persone, pensiamo alle feste, al chiasso della mischia degli assembramenti. L’archetipo è indubbiamente il Sovrano, luminoso, imponente, simbolico. Non puoi non vedere il Sole e allo stesso modo non puoi non vedere chi indossa il colore Arancione e l’Oro. I settori del Luxory sono perfetti per le tonalità arancione e oro. Ma anche tutti quei settori dove si deve manifestare qualcosa, che sia un talento, un successo sportivo o sociale. L’arancione è come un faro che illumina il soggetto o la cosa. Colore caldo.

Dopo un colore così acceso è necessario uno spento, ecco che troviamo le sfumature di grigio. Il grigio desatura i colori e li spegne, li opacizza togliendogli la qualità di protagonismo. Dopo la presenza sul palcoscenico è necessario un ritiro produttivo. Bisogna lavorare, per noi e per il prossimo. Il Grigio è il colore della quotidianità. Non ha caso si dice grigiore quotidiano quando si pensa alle giornate tutte uguali del lavoro in ufficio. Il Grigio livella tutto in una sequenza di azioni impersonali. Se l’arancione attivava la felicità, il grigio che lo segue attiva la tristezza come emozione intimista di ritiro produttivo. Il passaggio ci mostra prima il colore ocra, che è il colore del grano da cui facciamo il pane quotidiano, pane e pasta alimenti semplici indispensabili per gli uomini. Alimenti però che per essere mangiati devono essere lavorati dall’uomo. È il primo alimento che nel giro della ruota dei colori troviamo che necessita di una lavorazione prima di poterlo usare. 
Il Rosso è la carne cruda o cotta sul fuoco che diventa marrone. Il Verde è la verdura fresca. Il verde acido e il Giallo sono i frutti acerbi e aspri. Il latte e lo zucchero è bianco. I frutti succosi arancioni ci dissetano dandoci vitamine necessarie al nostro benessere, l’estate è piena di frutti arancioni, pesche, albicocche ecc. Nel settore del Grigio-Ocra troviamo i prodotti confezionati e prodotti dall’industria. I colori precedenti erano saturi, senza valori aggiunti, il grigio li desatura, li sporca, aggiunge additivi. Il Grigio è un colore serio, ci indica che quella cosa è stata lavorata. Per questo spesso vengono usate foto in bianco e nero nel settore farmaceutico-cosmetico perché a livello emozionale li colleghiamo a un prodotto studiato scientificamente. Grigio è il cervello, la materia grigia è la parte adibita all’intelligenza. Il settore sfuma nella parte finale nel rosa che è un rosa desaturato come la pelle. Il Settore del Grigio è collegato alla salute fisica, all’igiene delle pelle. L’archetipo della fatina buona che si prende cura di chi ha bisogno, è la Vergine pura e non contaminata, è la suora in grigio, è la segretaria in tallier sempre grigio, è l’infermiera con il camice celeste desaturato, l’incaricato alle pulizie con la divisa grigia. Il grigio è lavoro invisibile, quotidiano e produttivo. Colore neutro.

Arriviamo al Fucxia-Magenta, colore primario insieme al cyano-celeste e al giallo. Le miscele di questi tre colori più il nero (sfumature di grigio) ci permettono di riprodurre immagini su carta stampata. Il Fucxia è un colore sociale che esprime amore, affetto, collaborazione. Secondo lo schema dei colori astrologico il Rosso-Ariete sarebbe il colore del maschile e difronte c’è il magenta, femminile. Sarebbero due Rossi uno caldo e uno freddo. Entrambi visibili e attivi ma il secondo è più controllato. Entrambi son collegati alla sfera riproduttiva-affettiva. Il Rosso è erotismo, il Magenta piacere estetico-visivo. È stata proprio una scelta di marketing dal dopoguerra e soprattutto negli anni cinquanta negli Stati Uniti, che si diffuse in seguito in tutto l’Occidente di abbinare il Rosa ai vestiti e giocattoli per le bambine e l’azzurro ai maschi. prima il colore non aveva una differenziazione di genere, ma più di età dove il Bianco, giustamente era abbinato all’infanzia (purezza). A livello inconscio i rossi attivano la percezione del piacere e quindi dell’unione tra i due generi. Gli uomini sono più sensibili al Rosso mentre le donne al Magenta. Il Fucxia è più estetico, rappresenta il bello. È molto usato nel settore della Moda e del Design. L’archetipo è indubbiamente l’Amante-Venere-Bilancia. Rappresentazione dell’edonismo e della Bellezza. Il Bello è equilibrio. Magenta è un colore freddo ma attivo e fortemente visibile al pari del Rosso. 

Il Magenta che va verso l’incontro con l’azzurro diventa viola. È un colore profondo, molto particolare perché non fa a tutti lo stesso effetto. È un colore che può essere rifiutato soprattutto dal genere maschile. Ci spinge verso il nostro inconscio profondo e dipende quindi se siamo in grado di gestire a livello emozionale le nostre paure. Le donne, anche per motivi storici di adattamento ad un ruolo intimista e occultato, sono più abituate a dialogare con se stesse, a guardarsi dentro. Al genere maschile viene spesso insegnato ad agire verso l’esterno e non verso l’interno. I Nemici son fuori non dentro di noi. Per le donne invece avviene l’inverso per questo il colore è apprezzato di più dalle donne. Il Viola è un colore spirituale, rituale, occulto. Nella liturgia cristiana i sacerdoti lo indossano nelle situazioni di lutto. Ci connette con il passaggio ad un’altra dimensione, al mistero. Il Viola è un colore magico, infatti l’archetipo è lo Stregone-Plutone-Scorpione che può impaurire chi teme il proprio potere personale di trasformazione della realtà. Nella sequanza dei sette colori legati ai chakra corrisponde proprio all’ultimo della connesione con il divino, è il terzo occhio quello della visione ampliata spirituale. È un colore intimista, da usare con attenzione nel marketing. È un colore di Potere economico e politico. Colore fintamente freddo, è come la cenere scura, che sembra spenta ma che poi smuovendola si riprende e arde ancora, permettendo una rinascita.

Passiamo al terzo colore primario il Cyano o azzurro a cui si arriva transitando dal colore Indaco, colore abbinato all’ascensione spirituale, alla connessione con il divino. Dall’Indaco passiamo all’azzurro del cielo limpido, è lo stato emotivo della serenità, il bel tempo, l’ottimismo, l’atteggiamento mentale positivo. È un colore che ci spinge ad uscire, a viaggiare ad esplorare. È collegato infatti con l’archetipo dell’Esploratore. Con l’indaco c’è un evasione verso un viaggio spirituale, una conoscenza superiore, del bisogno umano di pensare ad un grande padre che ci guida e protegge. Con l’azzurro è un viaggio reale verso la conoscenza di cosa c’è fuori del nostro ambiente conosciuto. Esplorare, conoscere, uscire dai confini, son mission dell’archetipo Giove-Sagittario, che scocca le frecce verso una direzione non ancora conosciuta. L’azzurro calma gli animi, li rassicura, per questo è anche spesso usato come camici nel settore ospedaliero dove c’è bisogno di ottimismo e di speranza. Nell’arte è usato come colore del mantello della madonna perché l’azzurro è amore universale, comunione d’intenti. È un colore che in passato è stato molto costoso da ricreare, è considerato quindi prezioso quasi quanto l’Oro a cui spesso lo troviamo abbinato, aggiunge prestigio. Andando verso il prossimo settore si scurisce incontrando il nero. Diventa più profondo, serio ed elegante, ma finché non perde del tutto la sua base azzurra resta un colore positivo emozionalmente. Essendo il colore del cielo che ci fa da sfondo nella visione quotidiana è perfetto per esserlo anche nella grafica. Colore freddo.

Siamo arrivati al colore Nero della notte senza stelle, Un pò di luce c’è nel blu scuro, ma poi quando si arriva al nero puro è come spegnere un interuttore. Si è arrivati al punto finale. È infatti nella nostra cultura materialista collegato alla morte. Il nero è l’assenza di colore e di luce. È purezza grafica, sintesi estrema, razionalità. Dire Nero su bianco è esprimere un concetto che non è soggetto ad altre interpretazioni. Se con il Bianco opposto ci sentiamo puri e innocenti, esposti ad una luce amorevole protettiva; con Nero siamo carichi di contenuti, non possiamo nasconderci nella nostra ingenuità che abbiamo irrimediabilmente perso nel viaggio che ci ha portati qui. Siamo sporchi (Nero carbone) perchè abbiamo vissuto, sofferto, conosciuto il sapore duro di una perdita affettiva. Ma ora grazie a questa conoscenza possiamo trasmettere saggezza, indicare la via in modo chiaro a chi vuole seguire un percorso di competenza. Siamo arrivati dal vecchio Saggio-Saturno-Capricorno, che parla pochissimo ma quello che dice è estremamente chiaro e lucido. Colore Neutro. Indica una linea di demarcazione, un confine invallicabile oltre c’è l’ignoto.

Il Nero sfuma verso lo spazio profondo dove ritroviamo dei punti luminosi, le stelle vibranti di luce, il nero ora è cangiante prende i toni del blu scuro. Qui la luce non è calda e accogliente come quella del Sovrano, ma fredda e impersonale. Ci si perde, non ci sono riferimenti, siamo in una situazione in cui tempo e spazio usano parametri diversi da quelli a cui siamo abituati. Il Blu scuro è tecnologia, velocità della luce come valore, È mancanza di certezze e soprattutto vacuità. Tutto può cambiare in un’attimo o si è in grado di adattarsi o si è travolti dal vuoto, dall’assenza di umanità. Superato il Nero le protezioni finiscono. È il settore del Distruttore-ribelle-Urano-Aquario. Dal primo Dio creatore ma anche distruttore Urano che costringeva Gea a uccidere i propri figli. I colori di questo settore sono quelli artificiali, irreali, sono quelli che in natura possiamo trovare negli abissi, dove non arriva la luce e i pesci son stati costretti a usare delle luci proprie a generarle loro per poter adattarsi all’ambiente. Ecco che possiamo vedere dei colori particolari luminescenti, cangianti, vibranti come quelli delle stelle. Siamo oltre il visibile nel settore degli frequenze degli ultravioletti, dei colori fosforescenti che vediamo solo se illuminati con la luce UV. Ma anche quello che ci mostra per trasparenza l’esposizione ai raggi X molto usati in medicina. Tutti sappiamo che l’uomo non tollera i raggi UV e i Raggi X. Si deve schermare da essi perchè sono appunto distruttivi. Ma la loro conoscenza e sfruttamento tecnologico ci ha permesso di curare molte malattie e anche di studiare grazie alla capacità di vedere in assenza di luce cose prima invisibili. Il Blu è Progresso. Colore freddissimo, congelante, perfetto per essere usato per la comunicazione di materiali freddi come l’acciaio, o macchine per la refrigerazione.

Siamo arrivati all’ultimo settore che chiude il ciclo, quello del Creativo-Nettuno-Pesci. Qui troviamo la trasparenza dell’acqua e del vetro. Qui i colori ci sono tutti, non sono lì, non sono reali, ma li vediamo per effetto di riflessione e trasparenza che ci rimandano le immagini vicine. Sono colori cangianti e vibranti qualità che abbiamo trovato nel settore precedente, ma qui son colori che conosciamo, che attivano ricordi, emozioni. Non sono minacciosi come quelli precedenti. Anzi ci cullano in un grande abbraccio emozionale. Le gocce d’acqua hanno la capacità, come anche il vetro, di dividere i colori nelle loro frequenze, attraverso una goccia possiamo vedere tutto lo spettro luminoso visibile dall’occhio umano, Ecco che passiamo dal colore ultravioletto freddissimo, da cui siamo partiti all’infrarosso caldissimo che ci riporta all’inizio del primo settore quello dell’Eroe-Marte-Ariete. In mezzo ci sono tutti ma sfumati tra loro. Il vedere un arcobaleno ci rende felici e sereni. Sappiamo di essere parte in un insieme cosmico positivo rassicurante, siamo le gocce di quel mare, con la nostra azione creativa possiamo cambiare i colori, le forme, basta muoversi e agire nell’ambiente liquido che cambia con la nostra azione. Qui il colore è espressione di vita, di creatività che ci porterà verso un nuovo inizio quando saremo pronti per intraprendere un nuovo viaggio. Ovviamente essendoci tutti i colori la natura sarà neutrale e cambierà con la scelta di una tonalità rispetto ad un’altra.

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MARIA GRAZIA D’APRILE
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