TORO

Con il segno/settore Toro parleremo di immagini, di visione, di quella componenente della comunicazione chiamata VISUAL. Essa comprende tutte le parti illustrative, simboliche e fotografiche del brand.
Le immagini sono un insieme di forme diverse riempite di colori. 
Un grande artista di arte astratta Kandisky diceva che il quadro è come una composizione musicale. Ogni forma abbinata ad un colore risuona esattamente come una sinfonia. Ecco una sua citazione perfettamente calzante con il segno che andremo a trattare:

Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. 
Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.

Se il Toro è visione ovviamente dobbiamo parlare di occhi, occhiali e oculisti. Oltre che strumenti atti alla visione come video e macchina fotografica.
La fotografia è lo strumento più congeniale, con essa riusciamo ad emozionare, colpire, spiegare, raccontare, catturare l’attenzione, stupire. È il veicolo per eccellenza della comunicazione, che racchiude parole, concetti, idee, ma anche valori e messaggi di un'azienda o di un prodotto. Deve essere in grado di promuovere, sedurre e vendere.
Il Toro è colore, è vita e la vita è possibile solo attraverso due cose: la natura con il suo ecosistema e il cibo che a seconda della specie animale riconosce come commestibile attraverso due percettori sensoriali, la vista che vede i colori e l'olfatto che sente i profumi e gli odori. Poi agisce un terzo sensore situato nella bocca, il gusto delle cose. Quindi questi tre sensi corrispondono ai settori merceologici collegati. 
Ecco un elenco: tutto il mondo del Food, il settore agroalimentare, agricolo, ecologico, GDO, la produzione di profumi, i colorifici, le forme legate all'arte. 
Il Toro corrisponde alla fase in cui l'uomo è passato da cacciatore ad agricoltore è diventato stazionario, dopo una fase di scambio del cibo con il baratto si è passati alla creazione della moneta, il Toro è la moneta che ci permette di comprare cibo e benessere.

Venere è l'archetipo collegato al Toro e Venere tutti sanno che è amore e piacere. È attrazione, è la parte piacevole della vita. La pubblicità punta sulla naturale tendenza umana di andare verso i piaceri, la pubblicità deve essere attrattiva, deve far leva sulla promessa di un miglioramento, di un piacere, del benessere. Per vendere un prodotto bisogna promettere "Venere"

Prima di passare all'analisi delle forme grafiche, bisogna precisare che ogni segno è collegato al suo opposto, si dice che sono in asse ossia che tra loro c'è sempre una scambio formale e di contenuti perché sono complementari.
Verificate quindi anche cosa ho scritto in questo caso per lo Scorpione.

Nel segno precedente abbiamo parlato di Brand Identity spiegando che è l'insieme dei contenuti grafici, visuali e testuali del Brand-Marca. Il Marchio è una parte della Brand Identity. Tutti pensiamo di sapere cos'è un marchio e usiamo in alternativa anche il nome logo. Sono sostituibili questi termini? NO, non sono la stessa cosa. Il Marchio è un segno grafico composto da più elementi, una parte visuale che può essere un simbolo, una forma astratta oppure un disegno che chiameremo Pittogramma (originariamente era questa parte che veniva chiamata Marchio), è la parte visual del marchio. Poi c'è il nome o naming della casa produttrice o dell'azienda che è caratterizzato dalla scelta di una specifica font o carattere tipografico, questa parte si chiama Logotype da Logos-parola + Tipografia-tipo di carattere. Quindi dire logo sarebbe sbagliato ma oggi è diventato di uso comune. Inoltre in alcuni casi troviamo anche la presenza di una frase a chiusura del tutto che si chiama Pay-off. Il Logotype + Pay-off sono la parte testuale. Il Pittogramma è la parte "immagine" quindi è Toro, mentre il Logotype e pay-off sono testi e li abbiniamo al segno dei Gemelli.

Ecco uno schema esemplificativo.

Esaminiamo le tre versioni del glifo Toro:
  1. Un cerchio sormontato dalle corna dell'animale.
  2. Un cerchio con sopra un semicerchio.
  3. La testa del Toro o di una Mucca

Prendiamo la versione astrologica, io l'ho un pò modificata perché l'originale è proprio un cerchio con sopra un semicerchio, ma ho voluto rendere più visibile la forma delle corna. Osserviamo che è una bocca aperta, ma anche un occhio dove la parte superiore son le ciglia. Ma anche un vaso quindi qualcosa che raccoglie, contiene. Per ultimo vediamo una moneta.
Questi son tutti collegamenti semantici con il settore Toro.

A dimostrazione di come i collegamenti son veri, la Borsa di Wall street ha come simbolo un enorme Toro. Nel gergo borsistico il Toro corrisponde all'andamento in ascesa degli indici di investimento mentre l'Orso (altro animale con una stazza importante) corrisponde al momento in discesa.

Il mondo della ristorazione e della cucina e tipicamente Toro. Sopra un'applicazione del simbolo Toro per un ristorante-Bar.

Passiamo alla versione pittogramma-marchio e proviamo ad applicarla a dei prodotti del settore.
Il Marchio-segno Toro è si la testa dell'animale, ma anche un viso con un cappello da contadino, ecco il collegamento con il mondo rupestre alimentare. Il colore è il verde, colore dell'equilibrio, della calma, dei prati verdi e quindi della natura. Il settore Toro però comprende tutti i colori forti luminosi e decisi. Il Toro è il COLORE essendo il settore della natura, essa ci mostra la sua bellezza attraverso l'ampia gamma cromatica. Le font son quelle forti, impattanti, tutte quelle extra bold che danno l'impressione di essere pesanti, ancorate al terreno. La forma è il quadrato e il rettangolo. Forme che indicano stabilità, concretezza, solidità e durata. Son le forme più utilizzate per inquadrare le immagini.

Applicazione su una linea di confetture dove l'ingrediente fotografato è il protagonista (il visual vince sul resto della comunicazione). Il marchio in verde ricorda più un contadino con un cappello in testa che un bove. I due punti colorati possono essere o frutti o fiori.

Sopra potete vedere l'applicazione su un barattolo di salsa di pomodoro. C'è sempre il nostro contadino. In questo caso ho scelto una grafica pulita e semplice per dargli quel tocco bio di coltivazione etico sostenibile. Ma ho aggiunto le immagini appetibili del prodotto applicato sulla pasta.

Nella prossima pagina vedremo come i brand del settore hanno utilizzato gli elementi grafici formali del Toro. Cliccate qui per proseguire.
MARIA GRAZIA D’APRILE
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